(ANSA) – PERUGIA, 21 MAG – La vaccinazione sta avendo effetti
positivi sull’andamento della pandemia in Umbria. Lo ha detto
Marco Cristofori, del nucleo epidemiologico regionale, durante
il consueto incontro settimanale per l’emergenza coronavirus.
“Lo vediamo dai dati dell’incidenza, dei ricoveri e della
mortalità” ha aggiunto.
L’Umbria così, ha evidenziato ancora Cristofori, dopo il
Friuli è la regione con il numero di casi per 100 mila abitanti
più bassa (56,54). Con le due province, Perugia e Terni,
allineate ormai sempre più al dato medio regionale. “I distretti
sanitari sono tutti sotto i 100 casi, con solo quello dell’Alto
Tevere che registra 124,33 casi e soprattutto Umbertide, unico
comune insieme a Montefalco con un’incidenza ancora superiore ai
200 casi” ha precisato sempre l’epidemiologo.
“Le oscillazioni si sono ridotte sempre di più” ha spiegato
Carla Bietta. Analizzando l’andamento per fasce di età ha poi
rilevato che “quella 0-18 rimane sempre sopra la media”. “La
70-79 invece – ha proseguito -, quella oggetto di campagna
vaccinale, sempre sotto la media. Lo stesso per la 60-69. Per
gli ultraottantenni, i soggetti sottoposti a massiccia
vaccinazione, c’è una discesa più marcata”.
L’andamento dei ricoveri ordinari, inoltre, “continua a
scendere ed in modo più energico”. Così come i ricoveri in
terapia intensiva.
Infine, per i decessi “prosegue l’andamento di riduzione che
ci sta portando verso l’atteso nessun decesso”. (ANSA).
Fonte Ansa.it