(ANSA) – ANCONA, 02 GEN – Un escursionista di 34 anni di
Porto Sant’Elpidio (Fermo) è morto dopo essere scivolato in un
crepaccio mentre percorreva il sentiero che dal Rifugio del
Farnio porta a Pintura di Bolognola (Macerata), sui Monti
Sibillini. E’ precipitato per circa 250 metri ed è deceduto sul
colpo per le gravi fratture riportate. Con lui si trovava la sua
compagna di 35 anni che pure è scivolata, ma è riuscita ad
aggrapparsi alla vegetazione. Sono state le sue grida disperate
a richiamare l’attenzione di altri escursionisti che hanno dato
l’allarme. Sul posto sono intervenute squadre del Soccorso
Alpino, dei vigili del fuoco e i carabinieri. Le operazioni di
recupero della salma e di soccorso non sono state semplici a
causa del ghiaccio e del vento. Due elicotteri non sono riusciti
ad arrivare sul posto: ‘Drago’ del vigili del fuoco, e Icaro 02
del 118. Così la salma è stata raggiunta via terra dal soccorso
Alpino e dai vigili del fuoco. Soccorsa anche la donna, che ha
riportato solo lievi lesioni, ed è stata ricoverata all’ospedale
di Camerino. Il Soccorso Alpino spiega che il sentiero “risulta
in molti tratti completamente innevato e il gelo che si forma su
quel versante esposto a nord, non ha lasciato scampo ai due
malcapitati che, sprovvisti di ramponi, non sono riusciti ad
attraversare in sicurezza uno dei canali che poi li ha traditi.
Prendiamo purtroppo spunto da questa triste vicenda per
rimarcare che sottovalutare i rischi che si possono correre in
ambiente impervio espone ad elevatissime probabilità di
infortunio con conseguenze a volte fatali. Ai familiari del
ragazzo le nostre più sentite condoglianze”. (ANSA).
Fonte Ansa.it