(ANSA) – REGGIO EMILIA, 17 NOV – Emettevano fatture false
grazie a società di comodo tra Reggio Emilia, Parma e Crotone.
Il giro illecito è stato scoperto dai carabinieri e guardia
dalla finanza dei comandi provinciali locali che hanno
recapitato gli avvisi di garanzia a sei persone finite nel
registro degli indagati della Procura Reggiana.
La maxi-operazione è scattata all’alba con 80 militari del
nucleo di polizia economico-finanziaria delle Fiamme Gialle e
del reparto operativo nucleo investigativo dell’Arma che hanno
effettuato numerose perquisizioni in sei dimore private –
appartenenti agli amministratori di fatto e di coloro
considerati ‘prestanome’ dagli inquirenti delle società
cosiddette ‘cartiere’ prevalentemente di origini calabresi – ma
anche in dieci tra sedi legali e unità locali di aziende
perlopiù operanti nel settore edile e dell’autonoleggio, oltre a
tre studi professionali reggiani.
È stata sequestrata un’ingente mole di materiale informatico
che sarà analizzato da consulenti tecnici nominati dal
magistrato, ma anche documentazione contabile ed extracontabile
ritenuta utile alle indagini. Inoltre grazie all’ausilio di due
unità cinofile cosiddette “cashdog” della Guardia di Finanza, è
stato trovato denaro contante che secondo gli investigatori è
provento dell’attività illecita. Il sostituto procuratore
dell’inchiesta – nata originariamente per reati contro la
persona – ipotizza tra i vari reati, la frode fiscale mediante
utilizzo di fatture per operazione inesistenti. (ANSA).
Fonte Ansa.it