(ANSA) – TORINO, 17 NOV – Tre anni e quattro mesi di
reclusione è la condanna inflitta oggi dal tribunale di Torino a
un avvocato, Roberto Piacentino, processato con l’accusa di
concorso in corruzione. La vicenda, risalente ai primi mesi del
2015, si inserisce in una inchiesta più vasta che ruotava
attorno alla figura di Angelo Moscato, all’epoca cancelliere di
Corte d’Appello nel palazzo di giustizia.
Secondo la ricostruzione del pm Gianfranco Colace, Piacentino
avrebbe agevolato un accordo corruttivo fra Moscato e un
imprenditore suo cliente. Piacentino ha sempre proclamato la
correttezza del proprio comportamento. Il tribunale ha disposto
l’interdizione dai pubblici uffici e la trasmissione delle carte
al Consiglio dell’Ordine degli Avvocati.
Nel filone principale della vicenda Moscato era stato
condannato nel 2018 in primo grado a sei anni di carcere e in
seguito aveva rinunciato al processo d’appello in cambio di una
riduzione della pena. Lo scorso 4 novembre è stato portato in
carcere. Oggi il tribunale gli ha inflitto due mesi in
continuazione con la sentenza precedente. (ANSA).
Fonte Ansa.it