(ANSA) – PADOVA, 26 NOV – E’ “parzialmente sedato dai
farmaci, affranto per quello che ha fatto” Abdefettah Jannati,
l’uomo che martedì sera ha ucciso a Cadoneghe (Padova) la
moglie, Aychia El Abioui, con due coltellate al petto. Lo ha
riferito oggi il suo legale Fabio Targa, che lo ha incontrato in
carcere a Padova. “Dice di sentire delle strane voci nella testa
– ha proseguito Targa – e mi ha confermato di essere stato in
cura a Nocera Marina in un centro di salute mentale, che a breve
contatterò; ha pianto disperato dicendo di aver distrutto la sua
famiglia, è molto preoccupato per i suoi bambini”. Da quanto
Jannati ha raccontato all’avvocato, quella sera i due coniugi
stavano litigando; lui aveva il coltello in mano e “ha perso la
testa” ha detto il legale. Targa chiederà una perizia
psichiatrica sull’uomo. Domani è prevista l’udienza di convalida
dell’arresto, assieme all’interrogatorio di garanzia. (ANSA).
Fonte Ansa.it