(ANSA) – ROMA, 13 FEB – Il contenuto del file audio dell’hotel Metropol di Mosca consegnato ai magistrati da un giornalista costituisce una “notizia di reato” e, come tale, può essere utilizzata per il prosieguo delle indagini e la ricerca delle prove.
Così la sesta sezione penale della Cassazione nelle motivazioni della sentenza con cui il 17 dicembre ha confermato il sequestro probatorio di telefoni, computer e tablet a Gianluca Savoini nell’ambito dell’inchiesta milanese sui presunti fondi russi alla Lega.
L’audio era stato registrato nella hall dell’hotel nell’ottobre 2018 e consegnato dal giornalista ai magistrati avvalendosi del segreto professionale sulla fonte.
Il file, secondo la difesa di Savoini, costituisce una captazione illecita e anonima inutilizzabile, mentre per il tribunale del riesame di Milano è una notizia di reato e durante le indagini può essere utilizzata.