(ANSA) – MILANO, 04 OTT – “Ritengo una vergogna assoluta fare
campagna elettorale sulla salute dei più fragili”: l’assessore
al Welfare della Lombardia Giulio Gallera parte da questo su
Facebook per replicare alle critiche sui vaccini da parte del
Comune di Milano e in particolare alle parole del sindaco
Giuseppe Sala che oggi ha detto di non sentirsi tutelato come
cittadino da Gallera.
L’assessore ha parlato di una cosa “agghiacciante” di una “mossa elettorale” ovvero quella di “dare i vaccini ai
dipendenti comunali sani sottraendoli agli anziani, ai malati di
tumore e alle donne incinte e tutto questo per ottenere il loro
consenso alle elezioni comunali dell’anno prossimo”.
“L’operato mio e di Regione Lombardia nella più grande
pandemia dal dopoguerra che ha travolto la nostra regione quale
prima area del mondo occidentale – ha aggiunto – verrà giudicato
dalla storia e dagli elettori quello che è certo è che questo
momento drammatico ha fatto emergere l’assoluta evanescenza e
inconsistenza del Sindaco Sala che verrà ricordato per le
magliette ‘Milano non si ferma’, per gli aperitivi sui Navigli
mentre si riempivano le terapie intensive e per aver mandato in
ferie i vigli urbani durante il lockdown”.
“Capisco che vedere crollare la propria immagine di uomo del
fare e di successo sia molto doloroso, al punto di decidere di
non ricandidarsi per paura di perdere le elezioni – è la sua
conclusione -, ma in momento ancora critico e delicato per la
salute dei nostri concittadini sarebbe necessario una
costruttiva collaborazione istituzionale tuttavia non la si può
pretendere da chi nella vita non ha mai agito con ‘spirito di
servizio’ ma solo per vanita’ e ambizione personale”. (ANSA).
Fonte Ansa.it