Da genovese ha vissuto con dolore la tragedia della sua città. E così Renzo Piano, architetto di fama mondiale, ha incontrato oggi il presidente della Regione Liguria Toti, per dare la sua disponibilità a donare un progetto per il nuovo ponte
Finalmente una buona notizia per i genovesi, dopo la tragedia del crollo del Ponte Morandi. L’archistar Renzo Piano si è infatti reso disponibile a donare alla città di Genova un progetto per il rifacimento del viadotto. A confermarlo è il governatore della Liguria Giovanni Toti, al termine di un incontro avvenuto nella sede della Regione proprio con l’architetto e il sindaco di Genova Marco Bucci. “Renzo Piano si è offerto volontariamente da genovese competente nel campo, di regalare alla città un progetto per il rifacimento del ponte Morandi – ha detto Toti – Noi abbiamo accettato volentieri l’aiuto, qualche idea ce l’ha già proposta”.
L’arrivo di Renzo Piano in piazza De Ferrari è stato preceduto da quello dei suoi collaboratori, che hanno portato negli uffici in cui si è svolto il colloquio un grande plastico insieme a dell’altro materiale: possibile che si tratti già del progetto per il nuovo ponte?
“Quello del ponte è un tema che tocca tutti e tutte le corde: da quella tecnologica a quella poetica – ha riferito in seguito Piano ai cronisti – Quando è crollato il viadotto Morandi ero a Ginevra e da allora non penso a altro”. Genovese, originario del quartiere di Pegli, Renzo Piano oggi risiede a Parigi. Nel 2006 è stato il primo italiano inserito dal TIME nella Time 100, l’elenco delle 100 personalità più influenti del mondo ed è tra le dieci più importanti del mondo nella categoria Arte e intrattenimento. Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano il 30 agosto 2013 l’ha nominato Senatore a vita.