di Sandra Caschetto
II Secolo XIX chiese ai suoi lettori qualche mese fa di esprimere le loro proposte per dare il nome al nuovo ponte di Genova volendo contribuire al dibattito sulla scelta del nome e lancio’ una chiamata di idee a cui potevano partecipare tutti, scrivendo la proposta via email all’indirizzo di posta elettronica “[email protected]”.
«Il nuovo ponte si chiamerà “Genova San Giorgio” e sarà inaugurato lunedì 3 agosto alle 18.30 “»: lo ha annunciato il sindaco Marco Bucci in consiglio comunale, dicendo di aver concordato la data con il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.
“Mai nome fu piu’ azzeccato” scrive un nostro lettore in una bella e sentita lettera alla redazione che noi felicemente pubblichiamo .
“Buongiorno carissimi, e complimenti per il vostro quotidiano che leggo sempre con molto interesse ,mi Pierluciano Aldrovandi , Piemontese doc amante delle moto e della bellissima Sicilia dove ,quando posso in sella alla mia moto vado a ricaricarmi perche’ oltre alla bellezza e al fascino dell’isola ho molti cari amici con cui amo trascorrere quei pochi giorni di ferie,rinfrescandomi e rilassandomi in quel mare dall’acqua cristallina e delle spiagge che fanno invidia.
Cosi come ogni anno anche nell’agosto 2018 mi recai in Sicilia e piu’ precisamente a Modica in provincia di Ragusa per visitare quei luoghi meravigliosi i suoi monumenti ,insomma, la parte più elegante secondo me della Sicilia, terra di nobili casati , paesini del Ragusano con sontuose chiese barocche e balconcini settecenteschi che vi rapiranno il cuore e gli occhi .
Il giorno prima della mia partenza i miei amici dove ero ospite mi portarono a visitare il Duomo di San Giorgio a Modica ,inutile dire che e’ il monumento simbolo del Barocco Siciliano, di cui rappresenta l’architettura più scenografica e monumentale e”forse andrebbe inserita tra le sette meraviglie del mondo barocco” e far conoscere cosi come ha dichiaro’Maurizio Fagiolo Dell’Arco(storico).
Rimasi scioccato dalla maestosita’ e da tanta bellezza ,i miei amici mi fecero conoscere anche il parroco del Duomo Padre Giovanni Straquadanio, Uomo di profonda sensibilità, di cultura immensa , ironico, ma soprattutto umile e molto impegnato verso la sua citta’ e la sua gente.Cosi andammo a pranzo insieme e mi racconto’ la storia di questo meraviglioso Duomo di San Giorgio.
Prima di lasciarci mi porto’ in chiesa e mi regalo’ la statuetta di San Giorgio con l’augurio di protezione per il mio lungo viaggio di rientro in piemonte in sella alla mia moto.
Giorno 12 Agosto mi avviai verso Palermo dove dovevo imbarcarmi con la mia moto destinazione Genova, per proseguire da li fino a Biella in moto. Sceso dalla nave il giorno dopo il 13 agosto, mentre viaggiavo, arrivato sul Ponte Morandi un automobilista mi fa cenno di accostare poiché mi si era aperto il bauletto laterale della moto dove avevo riposto tutti i miei effetti personali compresa la statuetta di San Giorgio che padre Staquadanio mi aveva regalato.
Accosto per controllare cosa avevo perso ,e con grande stupore notai che tra tutto quello che avevo riposto nel bauletto l’unica cosa che cadde fu proprio la statuetta di San Giorgio.
Ebbene si, la statuetta cadde proprio nel sul Ponte Morandi .Ci sono rimasto malissimo perche’ ci tenevo molto a quella statuetta.
Cosi la sera quando arrivai a casa chiamai Padre Giovanni Stracquadanio per informarlo che il viaggio era andato bene ma che ,ahime’ con enorme dispiacere avevo perso la statuetta di San Giorgio proprio sul Ponte Morandi e Lui ,con una risata, mi disse di non preoccuparmi e che quando sarei sceso giu’ me ne regalava un ‘altra perchè se la Statuetta di San Giorgio era caduta in quel posto “Una ragione ci doveva essere”. Mi potevo aspettare di tutto ma mai sentire il giorno dopo la notizia al Tg di quel terribile disastro, dove purtroppo 48 persone hanno perso la vita ed e’ a loro che va il mio pensiero ogni volta che ricordo e vedo quel ponte.
Ieri con enorme stupore vengo a sapere che il Nuovo Ponte Morandi si chiamera’ “Genova San Giorgio”, non so se tutto questo sia una semplice coincidenza ma quello di cui sono certo è che nulla succede mai per caso ed, indubbiamente, credo, per quello che è capitato a questo ponte ed il fatto che la statuetta di San Giorgio mi sia caduta dal bauletto della moto, proprio in quel punto lungo il ponte Morandi il giorno prima del disastro significa, e mi vengono i brividi per questo mio episodio, che San Giorgio vegliera’ sul nuovo ponte Morandi adesso “Genova San Giorgio”.
Ho voluto raccontare questo mio episodio per condividere, con tutti Voi l’esperienza che ho vissuto quel 13 Agosto 2018 con la statuetta di San Giorgio che mi risulta, tra l’altro , ma non ne sono certo, sia stata anche ritrovata tra le macerie dopo il disastro. “