(ANSAmed) – TEL AVIV, 05 GIU – Circa 40-50 mila fedeli hanno affollato oggi a Gerusalemme la Spianata delle Moschee nel primo venerdì di preghiere pubbliche dopo quasi tre mesi di chiusura per il coronavirus. Nei giorni scorsi il Waqf, l’Ente per la protezione dei beni islamici, aveva pubblicato una serie di misure sanitarie per impedire nuovi contagi. Fra queste, l’obbligo di coprire il volto con una mascherina, il mantenimento di due metri di distanza fra i fedeli e l’impegno di non raggiungere la Spianata per quanti avessero sintomi di malattia. Malgrado ciò, affermano i media, la grande ressa ha impedito che il distanziamento fosse oggi rispettato. Anche il ricorso alle mascherine è stato solo parziale.