Si è svolto oggi, 26 febbraio 2019, nella sede dell’ Ufficio Tecnico della Città Metropolitana di Reggio Calabria, un incontro per discutere di problematiche ambientali e della messa in sicurezza del fiume Budello.
All’incontro, che era stato richiesto nei giorni scorsi dall’Associazione La Città Futura, e convocato dal consigliere metropolitano con delega all’Ambiente Antonino Nocera, hanno partecipato anche l’Associazione Iride, Calabria Verde, il Comune di Gioia Tauro, una delegazione di cittadini del rione Fiume e gli imprenditori gioiesi Starace dell’omonimo Centro Equitazione e Saverio Greco proprietario di un’Azienda Agricola. Presenti anche i tecnici che si stanno occupando della questione. La Regione Calabria, invece, come fa sapere il Comunicato di Città Futura, pur essendo stata invitata non ha partecipato all’incontro. Una riunione importante durante la quale è emerso che La Città Metropolitana per la messa in sicurezza del corso d’acqua gioiese, dispone di una somma pari a 11,8 milioni di euro.
Secondo quanto ancora riportato nella nota di Città Futura, questa mattina è emerso che il progetto di massima per la messa in sicurezza del Budello prevede:<< di rendere meno tortuoso la parte finale del Budello. Si passerebbe dall’attuale sottopasso ferroviario a un nuovo tracciato più lineare che consentirebbe il passaggio di 180 metri cubi al secondo contro gli attuali 30. Sarebbe inoltre realizzata una vasca di contenimento a monte per le portate del fiume superiori ai 180 metri cubi e verrebbero costruiti tutti gli argini di cui il fiume necessita. E’ stato poi spiegato dai tecnici che i ponti presenti nel centro urbano (uno di competenza Anas, un altro della Rete Ferroviaria Italiana e tre del Comune di Gioia Tauro) necessitano di un adeguamento tecnico e ad oggi la somma stanziata non permette di effettuare questo intervento nella sua interezza. Le parti, dopo un ampio dibattito, hanno deciso di mantenere un tavolo permanente di confronto e di approfondire ulteriormente la questione>>.
La prossima riunione del tavolo sarà allargata alla Regione Calabria, all’Anas, a Rete Ferroviaria Italiana, al comune di Gioia Tauro e Calabria Verde.
Maria Teresa Bagalà