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Grande Fratello Supertutor: non si sfugge ai nuovi dispositivi piazzati in 22 tratte autostradali

Oltre a rilevare la velocità, leggono in tempo reale tutti dati del veicolo e verificano se è in regola con bollo, assicurazione, revisione o se è stato rubato. Lo stesso fanno le telecamere OCR poste appena fuori dai caselli

Non si sfugge all’occhio implacabile di Supertutor, il dispositivo di ultima generazione non solo vede vede la targa, ma identifica il veicolo e tutti i suoi dati. Ma non solo: telecamere poste appena fuori dalle autostrade sono in grado di capire anche se l’auto è in regola con revisione, bollo, assicurazione. I temutissimi nuovi “controllori” sono entrati in funzione dopo la sospensione dei vecchi apparecchi, su disposizione della Corte d’Appello di Roma alla fine dello scorso maggio. Attualmente sono attivi sulle ventidue tratte autostradali più a rischio, ma la rete è destinata ad aumentare.

I tutor sono in grado di fotografare l’intero veicolo mentre è in viaggio e di immortalare non soltanto la targa, ma anche la velocità a cui si transita. Riconoscendo meglio il tipo di auto (che sia un furgone, un camion o una utilitaria), il tutor è in grado di capire subito se si sta rispettando il limite di velocità specifico di ogni veicolo. Ciò significa che se prima un pullman con il limite di 100 km/h raggiungendo i 120 aveva qualche possibilità di farla franca, ora, con i nuovi tutor, viene sicuramente beccato. E sanzionato.

Il vecchio sistema si basava solo sulla lettura della targa, quello nuovo rileva più elementi in contemporanea e li incrocia per creare un profilo più preciso. Vengono presi in esami dettagli come la pubblicità sul retro, gli adesivi delle aziende di trasporto o le luci posteriori.

Il tutor non è l’unico incubo per gli automobilisti: che, infatti, non sfuggiranno all’occhio delle telecamere, poste appena fuori dalle autostrade. Il ministero dell’Interno ha infatti in dotazione un sistema OCR di telecamere specifiche per la cattura e la registrazione delle targhe che va ad interrogare direttamente le banche dati e gli archivi della Motorizzazione. Il dispositivo, utilizzato dalla Polizia Stradale e dai Comuni, di solito all’ingresso dei centri cittadini, è in grado di controllare immediatamente se sul veicolo pendono eventuali irregolarità: furto, mancata revisione, assenza del bollo.

Sotto: la mappa delle postazioni autostradali, da www.pitstopadvisor.com

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