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Green pass: Acquaroli, altre restrizioni non utili

(ANSA) – ANCONA, 18 NOV – Il presidente della Regione
Marche Francesco Acquaroli ritiene che non siano “utili”
ulteriori restrizioni per i non vaccinati o un Green pass
rinforzato, “perché anche se il contagio ha ripreso a correre
siamo in una fase diversa dallo scorso anno” e anche perché “nonostante il primo e il secondo Green pass, non stiamo vedendo
un aumento sconvolgente delle vaccinazioni”. Acquaroli lo ha
detto a Sky Tg 24, poco prima dell’incontro delle Regioni che
dovrebbe decidere sulla ulteriori misure. Misure che, secondo il
governatore marchigiano, rischierebbero di creare “altre
tensioni e divisioni tra chi è vaccinato e chi non lo è”.
    “Dovremmo anche dire che – ha aggiunto – tra chi non è
vaccinato c’è chi no lo è per scelta e chi non lo è perché non
può vaccinarsi. Andremmo ad innescare un meccanismo
pericolosissimo che in questo momento non credo sia utile, lo
ritengo sin dall’inizio della discussione sul Green pass. La
fase che stiamo vivendo – ha ribadito – è completamente diversa
da quello dello scorso anno, anche se c’è una recrudescenza del
virus, questa ondata che sta tornando. Lo scorso anno avevamo
bar e ristoranti chiusi, la Dad, teatri, cinema e strutture
sportive chiuse, era impossibile avere qualunque tipo di
socialità e nonostante tutto avevamo nelle Marche 400-500
contagi giornalieri, le terapie intensive stracolme e così
l’area medica”.
    Sul Green pass, “non c’è stato l’aumento delle vaccinazioni
che si poteva aspettare: a fine luglio il 70% dei marchigiani
aveva ricevuto la prima dose, ora l’85%, ma tante di queste
persone lo avrebbero fatto comunque”. “Invece di ulteriori
restrizioni – ha proseguito Acquaroli -, vedo troppa gente senza
mascherina, troppa gente che sta abbassando la guardia. Prima di
fare ulteriori restrizioni – ha insistito -, bisogna intervenire
sul trasporto pubblico locale, efficientare il sistema di
ventilazione meccanica che abbiamo adottato per le scuole, una
serie di accortezze che non creino discriminazioni e che
facciano sì che questa pandemia la superiamo uniti e compatti e
non divisi”. (ANSA).
   

Fonte Ansa.it

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