(ANSA) – TRIESTE, 19 NOV – L’Autorità portuale di Trieste ha
annullato il protocollo d’intesa con cui il Clpt (Comitato
lavoratori portuali di Trieste) dal luglio 2020 era entrato a
far parte delle organizzazioni sindacali. Lo ha deciso il
presidente Zeno D’Agostino in seguito all’astensione dal lavoro
proclamata dal 15 ottobre dal Clpt, per protestare contro
l’introduzione dell’obbligo del Green pass sul posto di lavoro,
azione che avrebbe violato il contratto nazionale dei porti.
In particolare, non soltanto lo sciopero avrebbe violato il
contratto nazionale ma anche le modalità con cui questo è stato
comunicato. (ANSA).
Fonte Ansa.it