Nonostante Israele neghi, Hamas conferma l’avvenuto cessate il fuoco in seguito agli episodi di violenza degli ultimi giorni, culminati con l’uccisione di una bambina con la mamma incinta.
Dopo l’escalation di violenza degli ultimi giorni sarebbe stato raggiunto il cessate il fuoco tra Israele e Hamas, secondo quando riportano fonti palestinesi. Gli eventi hanno cominciato a precipitare mercoledì pomeriggio dopo l’uccisione di due miliziani di Hamas. Poi con i primi razzi dei palestinesi è stato via via un crescendo. I raid di risposta dell’aviazione israeliana hanno fatto tre vittime, tra cui una bimba con la mamma incinta.
“Un missile è caduto su questa povera bambina – dice un palestinese al funerale – aveva un anno e mezzo. Nessun dottore è riuscito a salvarla”.
Questi atti di guerra arrivano nel bel mezzo di un tentativo di cercare un accordo tramite l’Egitto con il sostegno dell’Onu.
“Dalla nostra prospettiva, dalla prospettiva dell’esercito israeliano – dice il Ten. Col. Jonathan Conricus, portavoce dell’Esercito israeliano – siamo pronti a tutto, preparati per i diversi scenari, monitoriamo la situazione, analizziamo le fonti di intelligence cercando di capire cosa sta facendo l’altra parte. E chiaramente abbiamo un obiettivo: la nostra missione è difendere i civili in Israele”.
La notizia del cessate il fuoco non è stata confermata da Israele, che raramente accetta di scendere a patti con Hamas, perché la considera un’organizzazione terroristica.
(fonte:Euronews)