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Il legale del pm Storari, gli stanno gettando fango addosso

“In merito alle fonti aperte e a quanto stanno dichiarando, dico che stanno buttando inutilmente fango addosso ad una persona”. Lo ha detto l’avvocato Paolo Della Sala, legale del pm milanese Paolo Storari lasciando la Procura di Brescia dopo quattro ore di interrogatorio. 

“Non entriamo nel dettaglio dell’interrogatorio. Posso dire che abbiamo chiarito la posizione del dottor Storari”, ha tagliato corto l’avvocato al termine dell’interrogatorio davanti al procuratore capo di Brescia Francesco Prete e al sostituto Donato Greco co-assegnatario del fascicolo. Storari, che è indagato per rivelazione del segreto d’ufficio, ha lasciato alle 18.54 il Palazzo di Giustizia, dove era entrato alle 14.53.

Secondo quanto prima dell’interrogatorio, Storari era pronto a dare la sua versione sulla vicenda che sta investendo la magistratura italiana, fino al Csm, depositando anche documenti, tra cui una serie di email, che dimostrerebbero le sue ripetute richieste al procuratore Francesco Greco e all’aggiunto Laura Pedio di indagini tempestive sulla presunta loggia Ungheria, rivelata negli interrogatori dall’avvocato siciliano Piero Amara. In pratica la sua ricostruzione dei mesi precedenti all’aprile dell’anno scorso, quando a Milano Storari consegnò (come ha ribadito nei giorni scorsi ai pm romani) a Piercamillo Davigo, allora al Csm, i verbali segretati del legale siciliano per ‘autotutelarsi’ dato che, a suo dire, i vertici del suo ufficio avrebbero ritardato per mesi le iscrizioni nel registro degli indagati. Iscrizioni utili, secondo la sua ricostruzione, per andare a verificare l’attendibilità o meno dei racconti dell’ex legale esterno dell’Eni su cui aveva dubbi, per poi, eventualmente, procedere per calunnia. 

Fonte Ansa.it

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