Un ippopotamo ripreso in un video nel giardino della villa dell’imprenditore Gianluca Vacchi, nel Bolognese, non è sfuggito all’attenzione dei carabinieri forestali. Il grosso mammifero, però, era già sparito quando i militari hanno fattoun sopralluogo nell’abitazione di Vacchi, il re dei social.
La Convenzione di Washington regolamenta il commercio internazionale di fauna e flora selvatiche in pericolo di estinzione e se l’ippopotamo era ‘ospite’ di Vacchi in violazione delle norme potrebbero derivare sia sanzioni che un’incriminazione. Nel video pubblicato su Instagram si vede l’imprenditore bolognese mentre ‘serve’ la colazione all’ippopotamo (“Bravo Pippo” lo esorta): alcune mele rosse gustate con tranquillità dall’insolito ospite.
Vacchi avrebbe raccontato ai carabinieri che l’animale gli era stato prestato da un amico per poco tempo. Una versione al vaglio degli investigatori che sono al lavoro per risalire alla provenienza del mammifero.
Tra yacht, belle donne, feste e balletti, il rampollo tutto muscoli, tatuaggi e mise eccentriche della famiglia legata all’Ima, azienda bolognese leader mondiale nella produzione di macchine automatiche. ha così tenuto in giardino un animale considerato tra le specie piuù pericolose e la cui detenzione è regolata da norme rigidissime che non ne consentono lo spostamento senza autorizzazione della prefettura.
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