(ANSA) – ROMA, 21 LUG – Stipendi fortemente ridotti (73,5%),
perdita del lavoro (57,3%), fine dei risparmi (39,3%): sono
queste le principali cause che hanno portato i cittadini romani,
nell’anno Covid, a chiedere aiuti socio-assistenziali e buoni
spesa. Lo rivela un rapporto di ricerca sulle nuove povertà nel
territorio cittadino promosso e finanziato dall’Amministrazione
Capitolina. Inoltre, sempre secondo lo studio, in tre casi su
quattro (76,1%), si tratta di cittadini che hanno usufruito di
questo tipo di aiuti per la prima volta e la stragrande
maggioranza di loro (85,7%) non vede all’orizzonte un
miglioramento della propria condizione. “Questo lavoro di
ricerca è stato avviato durante il periodo della pandemia. Un
lavoro nato da un’esigenza fondamentale: provare a governare la
pandemia. Abbiamo lavorato giorno e notte per intensificare i
servizi”, ha detto la sindaca di Roma Virginia Raggi, durante la
conferenza stampa in Campidoglio. Lo studio, condotto dalla
Fondazione Unicampus San Pellegrino per il tramite del suo
SocioLab – Istituto di studi sociali, con la direzione
scientifica del prof. Nicola Ferrigni, punta ad approfondire
l’impatto dell’emergenza sanitaria da Covid-19 sul tessuto
socio-economico capitolino, al fine di sondare l’impatto dei
servizi e definire azioni amministrative sempre più capaci di
rispondere ai bisogni dei cittadini (ANSA).
Fonte Ansa.it