In Puglia le scuole resteranno aperte ma con la possibilità per i genitori di scegliere tra didattica a distanza o in presenza. Il Tar Puglia ha infatti confermato l’efficacia dell’ultima ordinanza del presidente della Regione, Michele Emiliano, la 413 del 6 novembre, in vigore fino al prossimo 3 dicembre. Decidendo sui ricorsi presentati dal Codacons Lecce e da alcuni genitori contro la prima ordinanza regionale, la 407 del 27 ottobre, che aveva disposto la didattica a distanza per tutti, i giudici amministrativi hanno dichiarato improcedibile le richieste di sospensione, perché quel provvedimento è ormai superato dal decreto del presidente del consiglio dei ministri del 3 novembre (che ha individuato le zone di rischio, posizionando la puglia in quella ‘arancione’) e poi dalla nuova ordinanza regionale, tuttora in vigore.
Anche in Campania, regione ‘rossa’ dove da decreto del governo restano aperte le scuole fino alla prima media, la decisione della Regione di riaprirle gradualmente a partire dal 24 novembre è finita davanti ai giudici, con il Tar che ha dato ragione all’ordinanza regionale respingendo i ricorsi di alcuni gruppi di genitori che chiedevano la ripresa totale in presenza. Per il Tribunale il provvedimento della Regione Campania “intende corrispondere proprio alle esigenze manifestate dai genitori, anche nell’interesse dei figli minori, di rapida ripresa delle attività ‘in presenza’ e individua, allo scopo, un percorso necessariamente caratterizzato da gradualità e prudenza, accompagnato da ulteriori misure cautelative”. Tra queste lo screening volontario preventivo di docenti e personale impiegato nella scuola, sempre monitorando la curva epidemiologica.
Fonte Ansa.it