(ANSA) – MOSSA, 16 NOV – Sono proseguite per tutta la notte
le operazioni di spegnimento dell’incendio divampato nel
pomeriggio di ieri nel capannone industriale dismesso a Mossa
(Gorizia), trasformato negli anni in discarica abusiva di grosse
balle di plastica e al centro anche di investigazioni da parte
delle forze dell’ordine.
Questa mattina erano ancora attivi alcuni focolai ed è
iniziata l’opera di smassamento.
Oltre alle squadre già presenti sul posto – una quindicina,
anche dai comandi di Udine e Trieste – è arrivato a Gorizia
anche il nucleo GOS (Gruppo Operativo Speciale) del comando
Vigili del fuoco di Udine che con i mezzi di movimento terra ha
iniziato le operazioni di rimozione dei materiali depositati
all’interno dei capannoni incendiati.
Si tratta di operazioni che si preannunciano lunghe, in
considerazione della grossa quantità di materiale depositato e
del pericolo di crolli delle strutture incendiate.
L’Arpa ha proseguito per l’intera mattinata nei monitoraggio
delle sostanze rilasciate in atmosfera. I Carabinieri, assieme
ai periti dei Vigili del fuoco, sono impegnati nel tentativo di
risalire alle cause del rogo. (ANSA).
Fonte Ansa.it