(ANSA) – COSENZA, 27 GEN – Un danno erariale di oltre un
milione di euro, per irregolarità riconducibili alla gestione
del Servizio idrico integrato, è stato notificato dai finanzieri
del Comando Provinciale di Cosenza a 17 tra assessori, dirigenti
e tecnici della precedente ed attuale amministrazione del Comune
di Paola.
Il provvedimento, eseguito su delega della Procura regionale
presso la Sezione della Corte dei Conti di Catanzaro, riguarda
la verifica e l’approfondimento delle modalità di gestione del
servizio idrico integrato comunale e il rispetto degli accordi
contrattuali tra il Comune e le società affidatarie. Dalle
indagini, infatti, sarebbe emerso “un consolidato sistema di
irregolari affidamenti ‘temporanei’ attraverso determinazioni
mensili dei responsabili del settore Lavori pubblici e appalti
succedutisi nel tempo, su input dell’Amministrazione comunale
pro-tempore.
Gli addebiti contestati, secondo quanto emerso dalla
indagini delegate dal vice procuratore Giovanni Di Pietro,
riguardano “affidamenti assegnati in assenza di qualsivoglia
forma, anche minima, di comparazione con ditte e società
operanti nel settore. Difatti, dall’acquisizione di varie
offerte di gestione del servizio idrico, ottenute interpellando
altri operatori economici del precipuo settore – è detto in un
comunicato della Guardia di finanza – si è avuto modo di
determinare un canone mensile medio, risultato di gran lunga
inferiore rispetto a quello corrisposto alle due società
affidatarie del servizio, le quali, nel rispettivo periodo di
affidamento, hanno di fatto operato in regime monopolistico”.
Dagli accertamenti, inoltre, sarebbe emerso che “in
conseguenza di tali condotte, è stato cagionato un grave
pregiudizio in termini di maggiori costi sostenuti
illegittimamente dal Comune di Paola” con il verificarsi di “ingiustificati esborsi scaturenti da compensazioni per lavori
inesistenti e per prestazioni irregolari ascrivibili ai membri
delle due giunte ed ai tecnici responsabili del servizio che
hanno amministrato il Comune di Paola dal 2016 al 2020”. (ANSA).
Fonte Ansa.it