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Istat: nel 2021 12.500 nuovi nati in meno in Italia

(ANSA) – ROMA, 14 DIC – Nei primi nove mesi di quest’anno le
nascite sono già 12 mila e 500 in meno rispetto allo stesso
periodo del 2020, quasi il doppio di quanto osservato nello
stesso periodo l’anno precedente. Lo rileva l’Istat segnalando
che “tale forte diminuzione è da mettere in relazione al
dispiegarsi degli effetti negativi innescati dall’epidemia da
Covid-19, che nel solo mese di gennaio 2021 ha fatto registrare
il maggiore calo di sempre (quasi 5.000 nati in meno, -13,6%)”.
    Prosegue dunque quest’anno la tendenza negativa del 2020, quando
i nati furono 404.892
(-15 mila sul 2019).
    Il numero medio di figli delle donne di cittadinanza italiana
nel 2020 è stato pari a 1,17. Si tratta del numero più basso di
sempre. Dal 2008 le nascite sono diminuite di 171.767 unità
(-29,8%). Il calo è attribuibile per la quasi totalità alle
nascite da coppie di genitori entrambi italiani (316.547 nel
2020, oltre 163 mila in meno rispetto al 2008). Dal 2012 al 2020
sono diminuiti anche i nati con almeno un genitore straniero
(quasi 19 mila in meno) che, con 88.345 unità, costituiscono il
21,8% del totale dei nati, oltre 4 mila in meno solo nell’ultimo
anno.
    Nel 2020 Leonardo e Sofia rimangono i nomi preferiti sulla
base delle informazioni contenute nella rilevazione degli
iscritti in anagrafe per nascita. (ANSA).
   

Fonte Ansa.it

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