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Italia, Paese ad altissimo rischio sismico. Ad Aosta la Mostra itinerante “Terremoti d’Italia”

Un’iniziativa dell’Amministrazione regionale per illustrare cause, effetti e metodi di prevenzione di un fenomeno naturale che solo nel secolo scorso ha provocato il Italia 60 gravi terremoti, causando la morte di 120.000 persone

La Regione Autonoma Valle d’Aosta, di concerto con il Dipartimento nazionale della

Protezione civile, ha inaugurato venerdì 12 ottobre 2018 alle ore 11.30, ad Aosta,

nell’area Espace Aosta (via Lavoratori Vittime del Col du Mont), la mostra itinerante

Terremoti d’Italia – Il fenomeno, la storia e l’organizzazione del Sistema di Protezione

Civile regionale, realizzata nell’ambito del progetto RISVAL – Programma Interreg VA Italia

Francia – ALCOTRA 2014-2020. 

 

L’iniziativa, organizzata dall’Amministrazione regionale, si avvale della collaborazione degli Ordini

regionali degli Agronomi e Forestali, degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori,

dei Geologi, dei Geometri, degli Ingegneri e dei Periti industriali. Ad accompagnare i visitatori, fino al 12

novembre prossimo, e a illustrare la storia dei terremoti, delle strumentazioni e delle attività di

prevenzione sono i volontari della LARES Italia – Unione nazionale laureati esperti in protezione civile,

accanto ai volontari valdostani che prestano la loro attività a supporto del Sistema di

Protezione civile locale.

 

Solo nel secolo scorso, in Italia, sono stati ben 60 i terremoti che hanno provocato danni gravi.

Venti di questi hanno avuto effetti distruttivi tali da causare la morte di 120 mila persone,

oltre che la devastazione di interi centri urbani e la paralisi delle attività produttive nelle aree

colpite. Oggi sappiamo che quasi la metà del nostro Paese è soggetta a elevata pericolosità

sismica e che in questa vasta porzione di territorio vive il 40 per cento della popolazione.

Ma dal secolo scorso a oggi abbiamo anche imparato che dai terremoti possiamo difenderci,

attraverso la conoscenza del fenomeno fisico, la memoria storica dei terremoti del passato, la

consapevolezza dei comportamenti da adottare per ridurre il rischio. E se ancora non siamo

in grado di prevedere quando, dove e con quale intensità accadrà il prossimo terremoto,

 

La mostra itinerante Terremoti d’Italia prese avvio nel 2007 per ricordare l’anniversario di

alcuni eventi particolarmente significativi della storia sismica italiana: il decennale del

terremoto che colpì l’Umbria e le Marche il 26 settembre 1997, il quarantennale del

terremoto del Belice del 15 gennaio 1968 e il centenario del terremoto di Messina e Reggio

Calabria del 28 dicembre 1908.

Promossa dal Dipartimento della Protezione Civile, originariamente con la collaborazione del

Ministero per i Beni e le Attività Culturali, la mostra è stata nel tempo rivisitata nei contenuti

e nella veste grafica per adattarsi ai diversi contesti territoriali e a un pubblico sempre più

eterogeneo per fasce d’età e livelli d’istruzione.

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