(ANSA) – CITTA’ DEL VATICANO, 11 FEB – Archiviate le polemiche sulla gestione della questione migranti, il clima tra Italia e Santa Sede sembra sereno come non lo era da tempo. Il ‘pontiere’ tra le due sponde del Tevere è proprio il premier Giuseppe Conte che ha sempre avuto ottimi rapporti con il Vaticano e ora, nella sua veste di leader, rafforzato nel governo ‘due’ che lo vede alla Presidenza del Consiglio, è un punto di forza per il buon clima di dialogo. Quella di domani pomeriggio a Palazzo Borromeo, all’ambasciata italiana presso la Santa Sede, in occasione del 91/mo anniversario dei Patti Lateranensi e del 36/mo dell’Accordo di modifica del Concordato, sarà la prima bilaterale Italia-Vaticano per il governo M5s-Pd. In questi mesi i contatti tra governo italiano e Vaticano e Cei sono stati numerosi. Il premier Giuseppe Conte ha da sempre un filo diretto con il mondo della Chiesa. Proprio di recente ha avuto un confronto pubblico, e in grande sintonia, con il cardinale Segretario di Stato Pietro Parolin (tema: Mediterraneo).