Senza interventi urgenti e’ a rischio la sopravvivenza dello zucchero italiano. A fronte di un consumo di oltre 1,7milioni di tonnellate, in Italia c’è una produzione di 300mila tonnellate, negli ultimi anni sono stati chiusi 16 zuccherifici
Senza interventi urgenti e’ a rischio la sopravvivenza della produzione di zucchero italiano. E’ quanto afferma la Coldiretti nel commentare positivamente la richiesta dello stato di crisi nel settore dello zucchero che l’Italia si appresta a chiedere alla Commissione europea durante il Consiglio agricoltura, in programma lunedi’ prossimo in Lussemburgo. A fronte di un consumo di oltre 1,7milioni di tonnellate, in Italia – spiega la Coldiretti – resiste una produzione di 300mila tonnellate, ma negli ultimi anni sono stati chiusi ben 16 zuccherifici su 19 azzerando l’84% del potenziale industriale nazionale ed entro il 2018 un altro stabilimento dovrebbe cessare l’attività. Ora il drastico calo del prezzo dello zucchero sta generando un forte impatto negativo che – continua la Coldiretti – mette a rischio anche la produzione tricolore rimasta, in una situazione di sostanziale colonizzazione straniera. Accanto alle necessarie misure di politica comunitaria – conclude la Coldiretti – urge ancor più la creazione di contratti di filiera con i grandi utilizzatori dello zucchero basati su una maggiore equità e sostenibilità sociale.
Foto sotto: confezione di zucchero (buonitaly,it)