6 morti (cinque ragazzi e una donna di 40 anni), 12 feriti gravi, altri 100 feriti. Il mistero del gas urticante. Pare che le uscite di sicurezza fossero aperte, ma che nel locale vi fossero molti più clienti del consentito
Il crollo di una balaustra ha travolto le vittime, ma basta osservare i video per rendersi conto dell’affollamento abnorme del locale. Le discoteche sono trappole antropiche, basta un nonnulla per generare il caos, e spesso le norme di sicurezza vengono totalmente disattese dai gestori, interessati a far cassa. Rimane il mistero del gas urticante che si sarebbe diffuso nel locale. Una ragazza testimonia che all’ingresso non vi era alcun controllo.
Da fanpage.it
Cinque ragazzini tra i quattordici e i sedici anni e una mamma che accompagnava la figlia al concerto sono morti travolti nella calca nella discoteca “Lanterna azzurra” di Corinaldo, vicino Ancona. Si chiamavano Asia Nasoni, Daniele Pongetti, Benedetta Vitali, Mattia Orlandi, Emma Fabini ed Eleonora.
Sono stati diffusi i nomi delle vittime della strage di questa notte nella discoteca “Lanterna azzurra” di Corinaldo, in località Madonna del Piano, vicino Ancona. Il bilancio è drammatico: sei persone sono morte e decine sono rimaste ferite, e almeno tredici persone tra i feriti sono in gravi condizioni. Sono stati diffusi i nomi dei cinque ragazzi morti. Sono tutti adolescenti di età compresa tra i quattordici e i sedici anni. Tre di loro erano di Senigallia: Asia Nasoni di quattordici anni, Daniele Pongetti di sedici anni e Emma Fabini di quattordici anni. Benedetta Vitali aveva quindici anni ed era di Fano, Mattia Orlandi era di Frontone e aveva quindici anni. La sesta vittima è Eleonora, una donna classe del 1979 di Senigallia: accompagnava sua figlia al concerto di Sfera Ebbasta alla discoteca nell’Ancoretano. Oltre alle sei vittime, al momento si contano dodici codici rossi, quarantacinque codici verdi e nove codici gialli.