(ANSA) – LAMPEDUSA (AGRIGENTO), 11 APR – Fermare gli sbarchi a Lampedusa e impedire l’approdo della nave Alan Kurdi che naviga a sud della Sicilia perché nell’isola dell’accoglienza “non ci sono le condizioni di sicurezza e sarebbe un’ecatombe”.
E’ l’allarme lanciato da abitanti e imprenditori locali, che hanno anche scritto al governatore Nello Musumeci, “chiedendo aiuto” nel vedere “una nave di una Ong che vorrebbe attraccare” e che ha bordo ha più di 100 migranti, con qualcuno di loro che starebbe male”. “Nessuno di noi – sottolineano – non vorrebbe aiutare questi esseri umani, deve essere chiaro però che stiamo vivendo una situazione al limite. Il Coronavirus è il pericolo incombente. Lampedusa in questa fase non è nelle condizioni di poterli servire per come ha sempre fatto”. La protesta contro gli sbarchi nell’Agrigentino si allarga: ieri il sindaco di Porto Empedocle ha vietato gli arrivi e oggi quello di Siculiana ha annunciato iniziative legali per 70 migranti messi in quarantena in un albergo del suo paese.