Conferenza stampa del 26 febbraio sull’analisi dei dati del Monitoraggio Regionale #Covid19 della Cabina di Regia, con il Presidente dell’Istituto Superiore di Sanità, Silvio Brusaferro, e il Direttore Generale della Prevenzione del Ministero della Salute, Giovanni Rezza.
“C’è un abbassamento dell’atà media tra i contagi – ha detto Rezza – potrebbe essere un fatto legato alla diffusione delle varianti nelle scuole”.
“Quando ci si vaccina, l’effetto non è immediato, c’è una tendenza al rilassamento”, ha aggiunto sottolineando che c’è un calo dei contagi sopra gli 80 anni che “potrebbe essere l’effetto (positivo) della campagna vaccinale”. “C’è una decisa diminuzione dell’incidenza nelle Residenze sanitarie assistite”.
“In Italia ci sono zone e regioni con incidenza molto elevata, come in Trentino, Molise e Abruzzo, per la presenza della variante inglese. Anche in Umbria, per la presenza delle varianti inglese e brasiliana. Dobbiamo fare un grosso sforzo per contenere i focolai”. “Nel momento in cui si allentano gli interventi immediatamente riparte l’epidemia. Abbiamo dunque ondate successive che dipendono proprio dagli interventi. Ciò dipende dal fatto che la popolazione suscettibile all’infezione è ancora ampia”.
Fonte Ansa.it