Tina Rispoli e Tony Colombo
ZUMAPRESS.com / AGF
Un flash mob che in realtà era un mini concerto e che ha mandato in tilt il traffico nel ‘salotto buono’ di Napoli senza che il Comune se ne accorgesse. Limousine, decorazioni di palloncini, palco, faretti e consolle con casse di amplificazione e persino cannoncini spara coriandoli per un addio al celibato trash all’insaputa dell’amministrazione retta da Luigi de Magistris.
“Non consentiremo che Napoli si trasformi in un palcoscenico oleografico dove celebrare nozze sfarzose, di dubbio gusto e senza rispettare le regole minime”, mette nero su bianco Alessandra Clemente, assessore alla Polizia Locale del Comune di Napoli, molte ore dopo che il caso della fastosa festa pre-nozze viene alla ribalta attraverso articoli di giornale tra cui quello de ‘Il Fatto Quotidiano‘.
Intanto, dopo aver utilizzato piazza del Plebiscito, a pochi metri da Palazzo Reale, dalla Basilica di San Pietro e Paolo e dalla sede della prefettura di Napoli come palcoscenico del loro amore, il neomelodico Tony Colombo e Tina Rispoli, vedova di Gaetano Marino, ritenuto elemento di vertice degli scissionisti di Scampia e ucciso mentre passeggiava nel lungomare di Terracina il 23 agosto di sette anni fa, sono convolati a giuste nozze con una festa nell’hotel del ‘boss delle cerimonie’ che prometteva red carpet ai fan della coppia sui social e in tv, accompagnati da un lungo corteo di auto dal quartiere di Secondigliano, quello stesso in cui c’è la casa discografica di Colombo presa di mira in un raid armato, legato per gli investigatori proprio alla relazione sentimentale con la vedova di ‘Moncherino’ Marino.
“Ci era stato solo comunicato un flash mob in piazza del Plebiscito, tale comunicazione era stata inviata dagli organizzatori anche agli altri uffici preposti – sottolinea l’assessore – invece dalle immagini che abbiamo acquisito nella piazza si è svolto un mini concerto con installazione di un box, un palco, luci, musica, band”. “E’ un fatto grave ed ovviamente non autorizzato – spiega Clemente – le immagini sono eloquenti. Sono affluiti nei pressi di piazza del Plebiscito auto, furgoni e una limousine. Ho dato mandato agli uffici della nostra Polizia Locale in tempi solleciti di inviarmi un report completo ed è già in nostro possesso una prima relazione stilata dalla polizia municipale che ha già elevato contravvenzioni e contestato le irregolarità per quanto è avvenuto stamane nelle strade di Secondigliano e presso il Maschio Angioino. Contesteremo ai responsabili ed all’organizzazione tutte le violazioni di legge e le sanzioni relative perché non passi il concetto che chiunque può fare il proprio comodo a Napoli infischiandosene delle regole, delle leggi e delle norme”.
In mattinata nel quartiere di Secondigliano, i vigili urbani erano intervenuti per il corteo formato da fan e curiosi che seguivano il passaggio di una carrozza con cavalli e giocolieri per le nozze del cantante Tony Colombo. La carrozza ha attraversato il corso Secondigliano, è stata fermata e sanzionata dagli agenti che hanno riscontrato diverse irregolarità come previsto dal Codice della Strada, a carico del conduttore della carrozza. Infatti era senza targhetta identificativa e segnale mobile di pericolo per i veicoli a trazione animale e ha rallentato la pubblica circolazione in assenza di alcuna autorizzazione o comunicazione alle autorità.
L’evento è proseguito al Maschio Angioino dove i caschi bianchi hanno fatto controlli sull’utilizzo dei droni, acquisendo le autorizzazione fornite da fotografi dell’evento. Vista l’affluenza di cittadini e la calca formatasi nell’area circostante il Maschio Angiono, si è provveduto, inoltre, a tenere sgombera la rampa di accesso.
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