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Le segreterie di Cgil, Cisl e Uil si riuniscono per discutere del futuro di Reggio Calabria città metropolitana

 

I segretari dei tre sindacati Cgil, Cisl e Uil, più precisamente il segretario della Cgil Rc Locri Gregorio Pititto, della Cgil Gioia Tauro Celeste Logiacco, della Cisl metropolitana Rosi Perrone e della Uil metropolitana Nuccio Azzara, hanno, insieme, inviato agli organi di stampa un comunicato dopo essersi riuniti per discutere del futuro di Reggio Calabria città metropolitana.

Nella nota ciò che sottolineano i segretari è che:<<Occorre lasciarsi alle spalle le annosità che dividono e allontanano, per lavorare sui punti di relazione che possono rappresentare strumenti efficaci per affrontare le diverse criticità che sta vivendo l’intero territorio della Città metropolitana. Dalla questione sanità, alla carenza infrastrutturale e di servizi, alla crisi del comparto agricolo ed edilizio, alla delicata fase che sta vivendo il Porto di Gioia Tauro, al mai risolto assillo del dissesto idrogeologico che frantuma le bellezze naturali della nostra terra, e in ultimo – non certo per importanza – al lavoro: piaga sociale che attanaglia le giovani generazioni, e non solo!

 

Il nostro appello è rivolto a tutte le forze economiche, sociali e politiche, attive nei comuni della Città Metropolitane, e che vogliono scommettere sul rilancio della nostra città: occorre unione d’intenti e responsabilità per uscire dalle secche dell’immobilismo. L’invito ad un approccio collaborativo vogliamo dunque coinvolga amministratori, politici, imprenditori, associazioni, ordini professionali, commercianti, artigiani e cittadini, al fine di individuare e determinare soluzioni condivise per poter programmare insieme gli interventi non più rinviabili, per non far morire la città metropolitana di Reggio Calabria.

E proprio su questo principio era stato siglato il partenariato sociale con la Metrocity… 

Servono infrastrutture, opere per la salvaguardia del territorio, interventi di riqualificazione urbana, utilizzando e attivando energie rinnovabili e basso impatto ambientale, adeguamento sismico sul patrimonio edilizio pubblico, per ridurre la percentuale di strutture mancanti di certificati di agibilità. C’è l’assoluta esigenza di una burocrazia al passo con i tempi, che consenta il riconoscimento di una strategia complessiva di sviluppo per tutta l’area metropolitana, puntando su servizi innovativi, turismo e cultura, armonizzando sul territorio della ionica e dell’area grecanica un piano di rilancio delle attrattive storiche di cui gode il territorio>>.

Ed ancora, prosegue il comunicato: <<Le emergenze che sviliscono la città metropolitana sono sotto gli occhi di tutti, ma il dovere di delegazione ci spinge a lavorare per la costruzione di una responsabilità civica, indispensabile per raccogliere energie, combinare esperienze e approcci differenti, che consentano a queste esperienze di entrare in connessione e prendere forma collettiva, generando una società partecipata>>.

Infine i delegati concludono:<< Riteniamo che investire in cultura ed impegno sociale, costituisca un passo fondamentale per poter dare forza alla voce di chi come i giovani, le donne, gli anziani, gli immigrati i cittadini dell’aerea metropolitana, oggi faticano a far valere i propri diritti essenziali di cittadinanza, e soprattutto, a coloro i quali il sindacato ha l’onore di rappresentare>>.

Maria Teresa Bagalà

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