Si è svolta nei giorni scorsi la cerimonia di inaugurazione di un progetto di ristrutturazione della Scuola Media Statale di HUMAYRI, villaggio facente parte dell’area di responsabilità del Settore Ovest di UNIFIL a guida Italiana, organizzata e condotta dalla cellula G9 che esprime la capacità di cooperazione Civile-Militare (CIMIC).
All’evento hanno partecipato, oltre al Comandante del Settore Ovest, Generale di Brigata Massimiliano Stecca, il Kaimakam della Municipalità di Tiro, Mohamad Jaffal, il responsabile dell’Ufficio Educazione Statale del Sud del Libano Ahmad Saleh, il Direttore della Scuola, Hussein Berri e numerose altre Autorità locali.
Il momento culmine della cerimonia è stato il taglio del nastro da parte del Comandante di Sector West con le Autorità presenti, avvenuto in una cornice di bambini, genitori e insegnanti che fruiranno della struttura scolastica.
I lavori di ristrutturazione, finanziati da fondi italiani, hanno riguardato in particolare l’ingresso della scuola e altre aree comuni.
Le Autorità locali intervenute hanno manifestato profondo senso di riconoscenza verso UNIFIL e il contingente Italiano, rimarcando lo stretto e solido legame che accomuna il Libano all’Italia.
La componente CIMIC del Settore Ovest di UNIFIL, è composta principalmente da personale del CIMIC Group South di Motta di Livenza che si avvale, in numerose missioni internazionali, anche della professionalità di Ufficiali appartenenti alla riserva selezionata dell’Esercito.
La missione Italiana in Libano è attualmente a guida Brigata di Cavalleria “Pozzuolo del Friuli”, al suo sesto mandato nella “Terra dei Cedri” con i colori delle Nazioni Unite ed ha la responsabilità del Settore Ovest di UNIFIL in cui operano 3800 Caschi Blu di 16 dei 46 paesi contributori alla missione ONU e di cui fanno parte circa 1.000 militari italiani.
I Caschi Blu italiani operano nel Libano con imparzialità e trasparenza, a ridosso della Blue Line (linea blu), linea di demarcazione con Israele, per garantire la stabilità nell’area da oltre 15 anni, monitorando la cessazione delle ostilità, assistendo e supportando le Forze Armate Libanesi (LAF) e fornendo supporto alla popolazione locale anche attraverso numerosi progetti CIMIC.