(ANSAmed) – BEIRUT, 23 DIC – In Libia è in corso una “proxy war”, una guerra per procura, con un forte rischio per la presenza di “cellule terroristiche”. Lo ha detto il ministro degli Esteri Luigi Di Maio incontrando i giornalisti nel sud del Libano, dove ha incontrato i militari italiani impegnati nella missione Onu a ridosso della Linea Blu di demarcazione con Israele.
“Lo schema è simile a quello della guerra nella vicina Siria”, ha detto Di Maio. “E qui (in Libia) la questione non è tanto il rischio dei profughi, ma quella legata al terrorismo, e al rischio di cellule terroristiche”.