(ANSA) – TUNISI, 25 DIC – La crisi libica, con possibili passi per un cessate-il-fuoco, e le iniziative di collaborazione economiche e commerciali tra Turchia e Tunisia sono stati al centro dei colloqui a Tunisi tra il presidente turco, Tayyip Recep Erdogan e il collega tunisino, Kaies Saied. Un incontro nel quale Erdogan ha denunciato lo spiegamento di migliaia di combattenti stranieri, principalmente sudanesi e russi, in Libia. Lo riferisce l’agenzia di stampa turca Anadolu.
“Gli sviluppi in Libia non riguardano solo la Libia, ma hanno gravi conseguenze negative per i Paesi vicini, principalmente la Tunisia”, ha affermato Erdogan in conferenza stampa congiunta con Saied. Per il presidente turco, la Tunisia ha un ruolo importante nella ricerca di soluzioni alla crisi. “Abbiamo discusso dei passi da compiere per un cessate il fuoco e un ritorno a un processo politico in Libia”, ha detto.