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L’Italbasket perde in Polonia e rimanda la qualificazione ai mondiali

La Polonia schiaccia l’Italia fra le mura amiche di Danzica e rimane in corsa per un posto ai prossimi Mondiali di Cina 2019. Per gli azzurri, autori di una brutta prestazione, altra possibilità contro l’Ungheria a febbraio

Una brutta Italia cade a Danzica e fallisce così il primo match point per centrare la qualificazione ai prossimi Mondiali.  Tutto rimandato a Febbraio quando gli azzurri di Sacchetti giocheranno in casa contro l’Ungheria e avranno nuovamente la possibilità di staccare il pass per Cina 2019.  Dopo la prestigiosa vittoria contro la Lituania, la squadra di Sacchetti viene infatti travolta dalla Polonia in una partita che ha visto i padroni di casa rimanere sempre al comando.  I polacchi riescono sin dal primo possesso a fare la differenza e dopo cinque secondi dalla palla a due si ritrovano subito avanti mentre l’Italia, un po’ spenta e ancora affaticata per la gara di giovedì, fatica in attacco e soffre in difesa la fisicità di Lampe.  Il primo quarto diventa così un incubo, l’Italbasket subisce addirittura 14 punti in contropiede e chiude sotto per 31-18. Sacchetti cambia il quintetto iniziale ed inserisce dalla panchina Filloy e Abass che, grazie alle loro triple, in un primo momento sembrano regalare speranze di rimonta agli azzurri.  Il risultato però non cambia, il vantaggio accumulato nei primi dieci minuti è sufficiente ai polacchi per mantenere a distanza di sicurezza la squadra di Sacchetti che non riesce ad andare mai oltre il -6. La Polonia è imprendibile, sotto canestro Lampe, autore di 22 punti e 8 rimbalzi, è dominante, né Burns né Biligha riescono a limitarne la potenza fisica e Slaughter regala a Sokolowski la tripla che porta i suoi avanti di 11 punti all’intervallo.  L’Italia non molla e si mantiene così ancora attaccata alla Polonia, Aradori, dopo un pessimo inizio di partita, si sveglia e realizza insieme a Gentile i punti che portano gli azzurri fino al -6. L’ ex Panathīnaïkos Slaughter sforna allora nuovi assist per Lampe e Ponitka che firmano il nuovo e decisivo allungo che fa sprofondare la squadra di Meo Sacchetti fino al 94-78 finale. La Cina però ci aspetta, è tanto vicina e il 22 febbraio sarà necessario vincere contro un’Ungheria ancora in corsa per la qualificazione dopo la vittoria nell’overtime contro i Paesi Bassi.  

 

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