Con 29,4 milioni di tonnellate (37,8% del totale del nord Italia e 27,3% del totale nazionale) laLombardia, nel 2016, e’ stata la prima regione italiana per
numero di rifiuti speciali recuperati. Seguono Veneto ed Emilia Romagna
Con 29,4 milioni di tonnellate (37,8%
del totale del nord Italia e 27,3% del totale nazionale) la
Lombardia, nel 2016, e’ stata la prima regione italiana per
numero di rifiuti speciali recuperati. Seguono il Veneto con
14,6 milioni (18,8%), l’Emilia Romagna con quasi 13,7 (17,6%) e
il Piemonte con 10,5 (13,5%).
Questi i numeri elaborati dall’approfondimento di
#LombardiaSpeciale pubblicato sul sito
www.lombardiaspeciale.regione.lombardia.it
RICADUTE POSITIVE VERSO MAGGIOR SOSTENIBILITA’ – “I dati sono
positivi – ha detto l’assessore regionale all’Ambiente e Clima,
Raffaele Cattaneo – e confermano la Lombardia come Regione che
da’ priorita’ al recupero di materie con ricadute positive
nell’ottica di un percorso verso una maggiore sostenibilita’.
L’auspicio e’ che a livello nazionale si proceda rapidamente con
il recepimento della direttiva comunitaria sull’economia
circolare che consenta di definire l’end of waste caso per caso,
ovvero di stabilire rapidamente quando un rifiuto cessa di
essere considerato tale”.
PRODUZIONE TOTALE DEI RIFIUTI NEL CENTRO E SUD ITALIA –
L’approfondimento di #LombardiaSpeciale ha preso in esame i dati
a livello regionale presenti nel Rapporto Rifiuti Speciali 2018,
elaborato dal Centro Nazionale per il Ciclo dei Rifiuti,
dell’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca
Ambientale (ISPRA). Tra le regioni del Centro, a fronte di un
quantitativo complessivo di rifiuti speciali prodotti che sfiora
25,3 milioni di tonnellate, i maggiori valori di produzione si
riscontrano per la Toscana con 10,5 milioni di tonnellate (41,6%
della produzione dell’intera macroarea) e per il Lazio (circa
9,2 milioni di tonnellate pari al 36,6% circa della produzione
del centro Italia).
Al Sud, la Puglia con una produzione complessiva di rifiuti
speciali pari a quasi 9,5 milioni di tonnellate di rifiuti
speciali, copre il 29,6% del totale della macroarea geografica
(circa 32 milioni di tonnellate), seguita dalla Campania con
quasi 7,1 milioni di tonnellate (22,2%) e dalla Sicilia (circa
6,9 milioni di tonnellate, 21,4%).
IL RECUPERO DI RIFIUTI SPECIALI: IL CASO LOMBARDIA – A fronte di
un alto livello di produzione di rifiuti speciali, spicca la
capacita’ della Lombardia di saper recuperare e reintrodurre in
un circolo virtuoso una percentuale maggiore rispetto alle altre
regioni italiani di tali rifiuti.
A livello nazionale sono state recuperati 108,5 milioni di
tonnellate di rifiuti speciali.
Foto sotto: campagne per la raccolta differenziata (torinooggi.it)