(ANSA) – ROMA, 14 LUG – “In tutta onestà, penso che il nostro lavoro come stilisti sia quello di creare abiti per le persone. Questo è davvero il valore del nostro lavoro, creare abiti belli e intelligenti. In questa stagione ci siamo concentrati su questa idea: mettere al centro gli indumenti e dare valore ai capi. Gli abiti sono semplici, ma con il concetto di semplicità come antidoto all’inutile complicazione. Questo è un momento che richiede una certa serietà, un momento per pensare e riflettere. Cosa facciamo, a cosa serve la moda, per cosa siamo qui? Qual è il contributo che la moda può dare a una comunità?”. Queste le domande che si è posta Miuccia Prada nel creare la nuova collezione di abbigliamento maschile S/S 2021 e nel pensare al modo di presentarla. Le risposte sono nell’uomo dai mille volti che appare in diretta online sul sito della griffe, e sui social, nell’ambito della prima giornata di calendario delle sfilate di moda maschile di Milano, in via eccezionale, causa problemi di rispetto regole e distanziamento sociale per pandemia, presentate in digitale. Uno stile come sempre minimale veste l’uomo Prada, talmente rigoroso nelle sue camicie con collo alla francese e abbottonatura nascosta, pantaloni a sigaretta lunghi al malleolo e giacchette chiuse da zip, tutto in colori basici come bianco, nero, grigio e beige, da confermare un ritorno al minimalismo originario (anche per la donna compresa nella presentazione con diversi modelli) di cui Miuccia e artefice e regina. Cinque i capitoli, ovvero i filmati artistici realizzati da altrettanti nomi, per le diverse prospettive. Una vera conversazione con Terence Nance, Joanna Piotrowska, Martine Syms, Juergen Teller e Willy Vanderperre.
Ognuno di loro propone un corto che cattura un aspetto della collezione Prada. La tradizionale sfilata di moda, dove ogni osservatore ha il proprio punto di vista fisico e ideologico sulla collezione, viene proposta in modo intrinseco. (ANSA).