(ANSA) – PALERMO, 07 AGO – Il Tribunale di Catania ha emesso
un decreto di confisca di beni, che è stato eseguito dai
poliziotti della Questura di Catania nei confronti di Salvatore
Amato, 66 anni. I beni confiscati erano già stati sequestrati
nel giugno dello scorso anno. Amato, conosciuto come “Turi
Amato”, storico appartenente all’organizzazione mafiosa “Santapaola-Ercolano”, è detenuto per cumulo pene detentive per
condanne definitive inflitte per associazione mafiosa
finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti,
estorsione, In tale organizzazione.
Il mafioso ha sposato Grazia Santapaola cugina del boss
Benedetto Santapaola, ed è stato a lungo il responsabile del
gruppo criminale “ottantapalmi”, operante nel quartiere San
Cristoforo. Le indagini “economico-patrimoniali”, condotte da parte dei
patrimonialisti della Divisione Anticrimine e della Squadra
Mobile della Questura di Catania, hanno fatto emergere
l’esistenza di diversi fabbricati ubicati nello storico
quartiere di “San Cristoforo” di cui Amato, attraverso
l’intestazione a terzi stretti congiunti, tra cui la moglie e i
figli, aveva la piena disponibilità. Il loro valore,
assolutamente sproporzionato rispetto ai redditi dichiarati nel
tempo, rappresenta una delle prove del fatto che costituiscano
il frutto ed il provento delle attività illecite commesse in
seno all’organizzazione mafiosa Santapaola. (ANSA).
Fonte Ansa.it