(ANSA) – PALERMO, 31 MAG – Ha lasciato il carcere dopo 25
anni, per fine pena, il boss mafioso Giovanni Brusca,
fedelissimo del capo dei capi di Cosa nostra, Totò Riina, prima
di diventare un collaboratore di giustizia ammettendo, tra
l’altro, il suo ruolo nella strage di Capaci e nell’uccisione
del piccolo Giuseppe Di Matteo. Ha lasciato oggi, come scrive
L’Espresso, il penitenziario di Rebibbia, a Roma, con 45 giorni
di anticipo rispetto alla scadenza della condanna. Sarà
sottoposto a controlli e protezione ed a quattro anni di libertà
vigilata, come deciso dalla Corte d’Appello di Milano. La
notizia ha trovato conferma in ambienti investigativi. (ANSA).
Fonte Ansa.it