(ANSA) – BARI, 24 SET – “L’autunno è iniziato nel peggiore
dei modi in Puglia, dopo una estate caratterizzata da
temperature estreme e da fenomeni improvvisi e controversi. Dopo
la violenta grandinata a Castellaneta in provincia di Taranto,
il nubifragio sulla Murgia nel Barese e i danni agli oliveti a
Torremaggiore in provincia di Foggia, nelle scorse ore è toccato
alla provincia di Brindisi, letteralmente devastata da grandine,
vento e alluvioni”. Lo afferma Savino Muraglia, presidente di
Coldiretti Puglia.
L’associazione di agricoltori sottolinea che “è stato di
calamità in provincia di Brindisi dopo la violenta grandinata e
i nubifragi improvvisi con raffiche di vento che hanno strappato
via le olive degli alberi e l’uva da tavola, affogando gli
ortaggi tardivi in pieno campo”. “Sono state ore da incubo con veri e propri improvvisi fiumi
d’acqua che trascinavano le olive strappate dai rami per la
violenza di acqua, vento e grandine – sottolinea Filippo De
Miccolis, presidente di Coldiretti Brindisi – scene
apocalittiche con i campi ricoperti da manti di olive e uva e
gli ospiti degli agriturismi bloccati dai torrenti di acqua
creatisi per la violenza dell’alluvione che rendevano
impraticabili le strade rurali e gli accessi alle strutture.
Abbiamo già inviato la richiesta di declaratoria di stato di
calamità all’assessorato all’Agricoltura per attivare tutte le
verifiche tempestive e utili all’accertamento dei danni che sono
ingentissimi. Abbiamo perso gli investimenti e le produzioni in
campo con olive, uva e ortaggi letteralmente distrutti”. (ANSA).
Fonte Ansa.it