“In seguito ai recenti eventi alluvionali che hanno colpito l’Emilia-Romagna, il Consiglio dei Ministri ha approvato il decreto-legge ‘maltempo’ : oltre 2 miliardi di euro stanziati per superare rapidamente la fase emergenziale, garantendo il supporto necessario per la ripresa delle attività e la ricostruzione delle comunità” lo dichiara Gianfranco Pederzolli Presidente Federbim. “Nel decreto -prosegue- troviamo la sospensione dei termini per gli adempimenti e i versamenti tributari e contributivi, il differimento del pagamento delle rate dei mutui concessi da Cassa Depositi e Prestiti (CDP), nonché l’interruzione momentanea dei pagamenti delle utenze. Inoltre, sono previsti rinvii e sospensioni dei termini nei procedimenti giudiziari, amministrativi e contabili, così come la possibilità di accedere a prove di recupero dei concorsi per i residenti nelle zone alluvionate. Saranno introdotte -continua il Presidente Pederzolli- misure per la continuità didattica e per l’esonero dal versamento di tasse e contributi universitari per gli studenti colpiti dall’alluvione. Inoltre, saranno impegnati capitali per il potenziamento delle strutture sanitarie, il rifinanziamento di stanziamenti di emergenza e il sostegno alle imprese attraverso agevolazioni, finanziamenti a tassi agevolati e contributi a fondo perduto. Il Governo si impegna a monitorare lo stato di efficienza e manutenzione delle opere di drenaggio delle acque meteoriche a livello nazionale e a intensificare gli interventi di avallo a favore delle imprese attraverso il ‘Fondo centrale di garanzia’. E precisa “apprendiamo con molta fiducia le velocissime risposte emerse dal Consiglio dei Ministri di ieri. Chiediamo però un ultimo sforzo: individuare e nominare il commissario straordinario”.
“In sintesi -conclude Gianfranco Pederzolli di Federbim- il decreto adottato rappresenta un impegno concreto e tempestivo per sostenere le comunità colpite dall’alluvione, fornendo assistenza finanziaria, agevolazioni fiscali e misure di supporto che mirano a favorire una rapida ripresa delle attività e a ridurre gli oneri a carico delle persone e delle imprese coinvolte”.