(ANSA) – TRIESTE, 07 DIC – Mai così tanta pioggia, in sole 48
ore, da oltre 30 anni a questa parte: è il dato più
significativo dell’allerta rossa che ha interessato il Fvg nel
fine settimana e che ha causato l’ingrossamento dei fiumi,
qualche frana e la chiusura temporanea di arterie secondarie.
Una situazione dalle conseguenze contenute, considerando le
piogge torrenziali abbattutesi soprattutto sulla provincia di
Pordenone e la Carnia: a Barcis, da inizio evento, sono caduti
circa 772 millimetri di pioggia. L’equivalente di 772 litri
d’acqua per metro quadrato.
Proprio in Valcellina si sono verificati i disagi principali con
la chiusura della strada regionale 251 – per allagamento della
carreggiata ad Arcola -, riaperta ieri sera dopo 48 ore di
parziale isolamento della zona alta della valle, e un paio di
frane a Erto e Casso. Smottamenti si sono verificati anche in
provincia di Udine, ad Arta Terme e Collina.
Nella notte appena trascorsa si sono verificati allagamenti a
San Pier d’Isonzo, Pasian di Prato, San Vito al Tagliamento, San
Quirino, Gonars oltre a una frana a Tarcento. Sono 260 le utenze
Enel tuttora disalimentate tra le province di Udine e Pordenone.
Restano chiuse al traffico un paio di strade tra Porcia e Prata
per l’esondazione del rio Sentiron. (ANSA).
Fonte Ansa.it