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Manca la Linea telefonica a Pasqua, 1.500 Euro di risarcimento per un Bar. Difesa Consumatori e Contribuenti fa valere il principio del danno giusto da risarcire davanti al Giudice di Pace

Le Compagnie telefoniche che creano un danno ingiusto, sono tenute al giusto risarcimento dei danni e non solo agli indennizzi delle carte servizi interne. E’ quanto sancito da una importante sentenza ottenuta dall’Associazione dei Consumatori “Difesa Consumatori e Contribuenti” per il disservizio che la Compagnia TIM creò al Bar D. nel periodo di Pasqua, dovuto all’assenza di linea. A spiegare la sentenza, ottenuta da uno dei legali dell’associazione, è l’Avv. Cristiano Ceriello Presidente di “Difesa Consumatori e Contribuenti”, “ove la compagnia non dà prova di aver prontamente risolto l’inconveniente tecnico – come scrive il Giudice in sentenza – si applica non solo l’inadempimento contrattuale dell’operatore telefonica, ma l’ulteriore risarcimento del danno subito che il Giudice quantificherà”. Nel caso di specie il Bar D. per il disservizio telefonico di Pasqua ha ottenuto 1.500 euro di risarcimento danni, oltre alla condanna della Compagna ad ulteriori 1.200 euro di spese processuali. L’associazione aveva provato a far risarcire anche il danno morale ed esistenziale che, però, nel caso di specie il Giudice ha ritenuto non esistere, ma che sono stati presi in considerazione nella quantificazione del danno.

Non si deve applicare quindi, nella quantificazione dei danni da disservizi, la sola carta servizi che spesso le compagnie telefoniche assumono come unico parametro di riferimento. Ma l’utente, ed è questo il principio della sentenza del Giudice di Pace di Nola (la n.ro 2588/2020), ha diritto al risarcimento dovuto principalmente dall’inadempimento contrattuale ai sensi del codice civile, trattandosi di un rapporto a prestazioni corrispettive: dove a fronte del pagamento di una fornitura dell’utente, la compagnia deve fornire correttamente il servizio e, nel caso, dare prova di una pronta risoluzione della problematica, pena il giusto risarcimento dei danni a liquidarsi.

Speriamo che anche questa, come altre, sentenza di importante condanna degli operatori telefonici sproni le compagnie a fornire servizi sempre più efficienti, continua l’Avv. Cristiano Ceriello, ma soprattutto attivarsi per tempo alle pronte risoluzioni delle problematiche. Purtroppo invece la realtà racconta di continui disservizi e reclami che, spesso, trovano tempi lunghissimi per la risoluzione, senza contare come oggi per molti il telefono e la linea internet sia una necessità, soprattutto a causa dell’emergenza Covid-19. Insomma anche la Giurisprudenza e le associazioni dei consumatori, come “Difesa Consumatori e Contribuenti”, scendono in campo per far rispettare i diritti degli utenti e i doveri delle Compagnie telefoniche.

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