(ANSA) – GENOVA, 20 FEB – Novant’anni e non sentirli. Lo
storico veliero Amerigo Vespucci, nave scuola varata il 22
febbraio 1931 nei regi cantieri di Castellamare di Stabia,
l’unità più anziana in servizio della Marina Militare italiana,
la più ammirata, compie 90 anni e non si è fermata neppure con
il Covid. “E’ un traguardo a cui arriva avendo percorso più di
800 mila miglia, navigato in tutti i mari del mondo, visitato
tutti i continenti. E il bello è che dopo questi primi 90 anni
la nave è pronta per affrontarne altrettanti e altri traguardi,
perché è stata conservata nel tempo in maniera maniacale” dice
il comandante Gianfranco Bacchi, il 122 esimo e uno degli unici
tre ad avere superato l’anno di comando del Vespucci. “E’ uno
strumento formativo formidabile – aggiunge – ha visto passare
decine di migliaia di allievi dell’Accademia navale, e poi è un
simbolo per il Paese, non solo per la Marina. Le sono state
affidate tante definizioni, la più semplice e banale è la nave
più bella del mondo, ma in realtà è molto di più, è
un’ambasciatore dell’Italia e del made in Italy”.
Per il Covid nel 2020 è stato annullato il giro del mondo,
trasformato però in campagna di addestramento nel Mediterraneo:
2 mesi di navigazione – dopo doppio tampone, e quarantena –
senza toccare i porti. (ANSA).
Fonte Ansa.it