Messaggio del presidente nel giorno 204° anniversario dell’Arma: “Garanzia dei diritti garantiti dalla Costituzione, con i cittadini ha intessuto un legame profondo, fatto di solidarietà, fiducia, dedizione al bene comune”
Roma – “Nella ricorrenza del 204 Anniversario della Fondazione dell’Arma rivolgo un deferente omaggio alla Bandiera, simbolo dell’Italia ed elemento dell’identità e dell’onore militare, ed un commosso pensiero a tutti i Carabinieri che hanno perso la vita al servizio delle Istituzioni e dei cittadini. Alle loro famiglie rinnovo la mia affettuosa vicinanza e la perenne riconoscenza di tutto il popolo italiano”.
Lo scrive il presidente della Republica, Sergio Mattarella, in un messaggio inviato al comandante generale dell’arma dei Carabinieri, generale Giovanni Nistri. “A oltre due secoli dalla fondazione, la storia dell’Arma si continua a identificare con quella del Paese – scrive il capo dello Stato – al servizio del quale costituisce presidio fondamentale ed immutabile dei valori di libertà, democrazia e legalità. I Carabinieri accompagnano la vita quotidiana degli italiani, a garanzia dei diritti garantiti dalla Costituzione, contribuendo alla cornice della loro sicurezza. Con i cittadini hanno intessuto un legame profondo, fatto di solidarietà, fiducia, dedizione al bene comune, capacita’ di corrispondere ai bisogni della gente. Ne sono espressione impareggiabile le stazioni, autentici simboli della vicinanza dello Stato alle comunità, alle quali garantiscono ordine e legalità, cooperando alla costruzione di quel senso di serenità che concorre a preservare la coesione sociale e a promuovere lo sviluppo civile. L’apporto della Benemerita sul terreno della innovazione e della ricerca, della formazione del personale, della cooperazione civile-militare, le ha meritato ampi riconoscimenti, in Patria ed all’estero, per l’efficace azione nella lotta alla criminalità organizzata e nella stabilizzazione delle aree di crisi apertesi nel contesto internazionale”.
“Oggi, in tutto il Paese, cittadini e Istituzioni si stringono con affetto intorno alle donne e agli uomini dell’Arma – si legge ancora nel messaggio della Presidenza della Repubblica – che sente presenti e vicini, al servizio della collettività nelle grandi città, così come nei centri minori e nelle più estreme periferie, riconoscendone la peculiare natura di forza militare chiamata a garantire la sicurezza e il rispetto della legge. In questo giorno di solenne celebrazione, giungano a tutti, Ufficiali, Marescialli, Brigadieri, Appuntati e Carabinieri, in servizio e in congedo, e alle vostre famiglie, i più fervidi voti augurali. Il Paese vi è grato – conclude Sergio Mattarella – viva l’Arma dei Carabinieri, viva la Repubblica!”.