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Mattarella all’hub della Nuvola. ‘Teniamo duro, ce la faremo’

Passa per i centri vaccinali la strada che condurrà l’Italia fuori dal tunnel del coronavirus. L’ultimo ha aperto all’esterno della stazione Termini di Roma, ma l’elenco delle strutture anti-Covid con il passare dei giorni si allunga sempre di più. Per mostrare vicinanza al personale impegnato nelle vaccinazioni in mattinata il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha visitato uno dei principali hub della Capitale: la “Nuvola” di Fuksas all’Eur. Accolto dal presidente della Regione Nicola Zingaretti e salutato dagli applausi dei cittadini in fila e del personale sanitario, il Capo dello Stato ha consegnato a tutti un messaggio di speranza: “Teniamo duro, ce la faremo”.

La visita, di una mezz’ora circa, è iniziata con un cordiale scambio di battute con il governatore Zingaretti, alle prese in questi giorni con la crisi tutta interna al Pd: “E’ un piacere vederti”, “Benvenuto e grazie”. Poi il giro all’interno dell’enorme centro congressi riconvertito per l’emergenza sanitaria: prima nella sala d’attesa, poi in quella dedicata al Triage, nella terza dove si somministrano i vaccini, passando per lo spazio di attesa post-vaccinale e, infine, nell’area dedica al rilascio dei certificati. Presenti anche l’architetto Massimiliano Fuksas con la moglie e co-progettista Doriana, l’assessore alla Sanità Alessio D’Amato e l’ad di Eur Spa Antonio Rosati che ha raccontato: “Il presidente ci ha fatto tante domande sul funzionamento della struttura ed è rimasto colpito in particolare dal grande open space. La sua visita ha dato forza a tutti”. La Nuvola “è una vera fabbrica della speranza”, ha commentato Zingaretti che, dopo qualche ora, ha inaugurato anche l’hub di Termini, il primo all’esterno di una stazione italiana, insieme al ministro della Salute Roberto Speranza e al presidente della Croce Rossa Francesco Rocca. Qui, inizialmente, potranno essere vaccinate 600 persone al giorno, per poi arrivare a quota duemila a regime. Lunedì, sempre a Termini, sarà presentato il treno sanitario, un convoglio interamente dedicato (ed attrezzato a tal fine) al trasporto delle persone malate.

“Dobbiamo insistere e parlare con chi ha ancora dubbi: il vaccino è un atto semplice che salva se stessi e salva gli altri. Questo mese di marzo che non sarà semplice dobbiamo fare un grande sforzo per vincere questa battaglia”, ha esortato Speranza sottolineando come proprio il Lazio sia una delle Regioni che “sta costruendo l’uscita dal tunnel”. Il ministro ha sottolineato come in Italia le somministrazioni abbiano superato quota 5 milioni aggiungendo, però, che per correre davvero servono più vaccini: “Ieri sono state oltre 185mila con numero che cresce giorno dopo giorno. E potremo crescere ancora tanto, soprattutto quando arriveranno più dosi”. Altri hub vaccinali apriranno lunedì a Cosenza e a Pomigliano D’Arco (Napoli) ad opera della Difesa. Nel Lazio da metà mese si potrà scaricare online il certificato vaccinale e tra non molto aprirà un centro vaccinale anche negli studi di Cinecittà: “Questo è l’ultimo miglio – le parole di Zingaretti – il più bello perché vediamo la luce in fondo al tunnel, ma anche il più pericoloso se si abbassa la guardia”.

Fonte Ansa.it

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