(ANSA) – MILANO, 13 DIC – A Milano, come in tutta la
Lombardia, con l’ingresso nella zona gialla da oggi si torna a
pranzare al ristorante e a prendere l’aperitivo o il caffè al
bar, ma solo fino alle 18. Il centro di Milano, complice anche
la bella giornata di sole dopo tanti giorni di pioggia, è stato
letteralmente preso d’assalto dalle persone: c’è chi passeggia,
chi compra i regali di Natale e chi torna a fare il rito
dell’aperitivo.
Al Camparino, storico locale in Galleria Vittorio Emanuele
II, c’è la coda di persone pronte a entrare per bere un cocktail
al banco o sedersi al tavolino nel dehor. Tra di loro c’è Paolo
in compagnia di un amico: “ci è mancato moltissimo l’aperitivo a
bar e quindi stamattina siamo usciti per concedercene uno”.
La Galleria, il salotto di Milano, sembra tornata quella di
sempre, con tantissime persone a passeggio e qualche coda fuori
dai negozi dei marchi di lusso. I bar e i ristoranti però non
sono tutti aperti, solo Cracco, la Pasticceria Marchesi e lo
storico Savini hanno riaperto, mentre altri locali hanno deciso
di rimanere con la serranda abbassata. Da Savini i tavolini sono
quasi tutti occupati da persone che bevono l’aperitivo o
pranzano. In centro a due passi dal Duomo c’è la famosa pizzeria
napoletana da Sorbillo, alle 12 ci sono già i primi avventori.
“Per oggi abbiamo abbastanza prenotazioni – ha spiegato
Massimiliano Paradisi, direttore del locale -, vedo che la gente
ha voglia di uscire e tornare a vivere”. Tra i ristoratori c’è
voglia di ripresa: “c’è molta gente in giro e piano piano anche
i tavoli si iniziano a riempire – ha spiegato Gianni del Bar
Ristorante Le tre Gazzelle di corso Vittorio Emanuele -.
Stamattina c’è stato anche un bel via vai coi caffè. Siamo
contenti se non ci fanno richiudere altrimenti se ci fanno
chiudere un’altra volta siamo rovinati”. (ANSA).
Fonte Ansa.it