Francia la piu’ forte. Ma……..
Cara vecchia Europa che bello rivederti sul tetto del mondo! Ed è la quinta volta che accade nella storia del mondiali di calcio. Belgio e Croazia assieme fanno 15 milioni di abitanti, meno dell’intero Nord Italia, l’Inghilterra dopo 28 anni torna a rivedere le zone alte delle classifiche mondiali. La Francia si sapeva, è una corazzata, ed è, salvo sorprese la candidata a vincere il mondiale. I transalpini battono una Uruguay priva del suo bomber Cavani e con un portiere non proprio impeccabile. Il Belgio, che da tempo non è più una sorpresa, manda a casa un Brasile solido in difesa, ma con poca fantasia e il suo “leader” Neymar che passerà alla storia dei mondiali più che altro per le scene d’isteria. L’Inghilterra doma una Svezia noiosa e che mette in luce un calcio antiquato. Chissà ieri pomeriggio quanti italiani avranno ringraziato i sudditi di Sua Maestà per aver eliminato gli svedesi, che altrimenti sarebbero entrati nei primi quattro posti delle classifiche mondiali. La Russia ha cuore da vendere ma i rigori da sempre rappresentano un verdetto spesso ingiusto. E così la Croazia trascinata da un insuperabile Modric dopo vent’anni rivede le zone alte della classifica mondiale. E con la sua presidente Kolinda Grabar in versione ultras sulle tribune di Sochi. Il Sudamerica esce da questa competizione. Difficile trovare le motivazioni, ma un dato spicca su tutti: l’ultima squadra sudamericana a vincere il mondiale fu il Brasile nel 2002. Sono passati sedici anni…un po’ troppi per un continente che da decenni sforna campioni, molti dei quali hanno contribuito ad elevare la qualità delle squadre europee.