La minore dei quattro fratelli Borsellino è scomparsa quest’oggi a Palermo all’età di 72 anni. Lo scorso 19 luglio al 26° anniversario della strage di via D’Amelio disse: “mio fratello Paolo non era un eroe, ma un uomo che non scendeva a compromessi”
È scomparsa oggi a Palermo, a 72 anni, Rita Borsellino, sorella minore del giudice Paolo Borsellino. Farmacista, dal 2009 al 2014 europarlamentare eletta nella lista del Pd, è morta nel pomeriggio nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale Civico di Palermo. Lo scorso febbraio era venuto a mancare il marito, Renato Fiore. Tre figli, Rita Borsellino si è battuta affinché si arrivasse alla verità sulla morte del fratello. Nel 2006, dopo dieci anni come vicepresidente di Libera, si candida per il centrosinistra – dopo aver vinto le primarie – alla presidenza della Regione siciliana sfidando il governatore uscente Salvatore Cuffaro che viene rieletto. Nel 2012 si candida alle primarie per sindaco di Palermo ma viene sconfitta d’un soffio da Fabrizio Ferrandelli.
Lo scorso 19 luglio, nel 26° anniversario della strage di via D’Amelio, spiegò che il modo migliore per ricordare il fratello era l’impegno quotidiano di ognuno per la verità: “Mio fratello Paolo non era un eroe – disse – ma un uomo che non scendeva a compromessi”.
“Grandissimo dolore” viene espresso da Leoluca Orlando, che ricorda la sorella del magistrato vittima della mafia nel ’92 dicendo che “con la sua dolce determinazione ha combattuto tante battaglie non solo di legalità e civiltà nella nostra Isola e nel nostro Paese”.
“Rita – prosegue il sindaco di Palermo – ha saputo trasformare la tragedia e la violenza che hanno colpito la sua famiglia in impegno civile; un impegno che ha contribuito a trasformare Palermo e che rimarrà scolpito nella storia e nella memoria di questa città. In questo momento triste sono vicino alla sua straordinaria famiglia, cui va un caloroso abbraccio”.
“Ho appreso con grande tristezza la notizia della scomparsa di Rita Borsellino, alla quale mi legavano sentimenti di vera amicizia e di condivisione – ha commentato il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella – Con coraggio e determinazione, ha raccolto l’insegnamento del fratello Paolo, diventando testimone autorevole e autentica dell’antimafia e punto di riferimento per legalità e impegno per migliaia di giovani”.