(ANSA) – ROMA, 30 MAR – Gli inquirenti che indagano sulla
morte di Maddalena Urbani, figlia del medico-eroe che isolò la
Sars, hanno intenzione di ascoltare nuovamente l’amica che era
con lei le ore precedenti al decesso avvenuto sabato
nell’abitazione di un pusher siriano. La giovane era stata
ascoltata dagli uomini della Squadra Mobile nelle ore successive
ai fatti ma verrà riconvocata per chiarire ulteriormente la sua
versione dei fatti. Al momento nel procedimento resta indagato
il solo iraniano di 62 anni (che si trovava agli arresti
domiciliari per reati di droga) accusato di “morte come
conseguenza di altro reato”. I magistrati, intanto, hanno
affidato incarico per l’esame autoptico.
La morte di Maddalena Urbani “interroga tutti noi, su alcuni
aspetti farà luce la magistratura, su altri spetta alla comunità
fare una riflessione sul senso della vita, su dove stiamo
andando, sul futuro dei nostri figli”. Lo ha detto Fabio
Badiali, sindaco di Castelplanio, il paese di origine di Urbani
e sede dell’Aicu, l’associazione che porta avanti vari progetti
nel nome del medico, durante la seduta aperta del Consiglio
regionale delle Marche dedicata alla memoria di Carlo Urbani e
alla celebrazione della prima Giornata dei Camici Bianchi,
istituita con legge regionale. (ANSA).
Fonte Ansa.it