(ANSA) – BARI, 27 NOV – Sono stati rinviati di una settimana
gli interrogatori dei dirigenti del Policlinico di Bari indagati
per omissione di atti d’ufficio e morte come conseguenza di
altro delitto nell’inchiesta della Procura su quattro decessi
per legionella avvenuti dal 2018 al 2020. L’indagine, nei giorni
scorsi, ha portato al sequestro preventivo, con facoltà d’uso,
di due padiglioni del Policlinico, Chini e Asclepios, perché
infetti da legionella e nei quali, stando all’ipotesi
accusatoria, non sarebbe stata fatta la necessaria bonifica. E’
questa la ragione che ha spinto i magistrati a chiedere
l’interdizione del direttore generale Giovanni Migliore, del
direttore sanitario Matilde Carlucci, del direttore
amministrativo Tiziana Di Matteo, del responsabile della Sanità
pubblica dipartimentale Giuseppe Calabrese e del direttore Area
tecnica Claudio Forte.
I dirigenti erano stati convocati alle 9.30 di oggi dinanzi al
gip Giuseppe De Benedictis per sottoporsi agli interrogatori
all’esito dei quali il giudice avrebbe deciso sulla loro
interdizione.
Gli indagati sono assistiti dai legali di fiducia, gli avvocati
Carmelo Piccolo, Michele Laforgia e Francesco Paolo Sisto. A
quanto si apprende, le difese hanno depositato documentazione e
la Procura ha chiesto i termini per esaminarla. Gli
interrogatori sono così ora in programma venerdì 4 dicembre alla
stessa ora. (ANSA).
Fonte Ansa.it